Ué, Adamo, te lo ricordi quando quasi non dormivamo? E la mattina ci svegliavamo senza nemmeno le caccole negli occhi Ed i tuoi occhi erano aperti e belli Tu mi toccavi i capelli e mi dicevi amore mio. Mannaggia, Dio ci ha puniti proprio tanto Ti vedo sempre stanco E la mattina, negli occhi, c'hai delle caccole enormi Io lo capisco e lo posso anche sopportare Quello che mi dispiace e che mi sembra che ti piace Ma tu non ti dimenticare del Paradiso
Che ci faceva sognare senza sognare E che sei tutto quello che del Paradiso mi rimane Ué, Adamo, sono contenta che parliamo Siediti sul divano E levati quell'espressione da persona importante dalla faccia Lo sappiamo tutti e due che siamo solo due bambini Io gioco a fare la tua mamma e tu il mio uomo Ma tu non ti dimenticare del Paradiso Che ci faceva sognare senza sognare E io per te e tu per me Siamo la sla cosa che del Paradiso ci rimane.