Cose grosse già discusse ci saranno questa sera, alla casa del poeta in abito da sera.
"Non ti scandalizzare ma è il mio modo di capire." alla casa del poeta in abito da sera.
"La mia maschera è più bella commendator dottore." "Di principi ne ho una casa, montiamoli insieme."
"Le regalo la mia faccia, beviamo qualcosa." "Dica pure il suo problema conosco il sistema."
"Tu non conosci il mio," racconta il professore "non riesco con mia moglie a fare all'amore,
Ma i tempi già pa**ati non sono bastati ero forte più di tutti e ho fatto la guerra."
"Il paese è in crisi, che delinquenti!" dice un avvocato ingoiando un'oliva
"Mia figlia fuma hascisc non c'è problema." alla casa del poeta in abito da sera.
"L'America ci salva dalla rovina, io sono scienziato e te lo a**icuro
E li conosco io, non hanno paura. La scienza ci salva dalla rovina!"
"Ci salva va bene, ma fino a che punto?" dice: "La legge io rappresento."
"Mio figlio piange, piange senza ragione." alla casa del poeta in abito da sera.
"La castità, di grazia, non me la tocchi, ne ho fatto un grande quadro e l'ho appeso al muro."
"La sera mangio poco con un po' di canasta, sedute spiritiche e maccheroni."
"Ma mia figlia che spa**o, io non la capisco, le ho donato una stella e lei mi ci ha sputato sopra,
Dio quante pretese, quante complicazioni, questa ragazza mi da da pensare."
Le luci sono spente, fate attenzione, sono tutti pronti per una riunione,
Qualcuno resta in piedi per precauzione alla casa del poeta in abito da sera.