Svegliati San Giovanni non ti addormentare
Vedo tre lune, tre lune nere arrivare
Una è luna di pioggia, una è luna di vento
La terza è luna di lutto, di grandine e tormento
Svegliati San Giovanni non ci abbandonare
E getta queste tre lune in una grotta del mare
Dove non canta gallo, dove non brilla luce
Dove non cresce l'erba e il freddo non da pace
Svegliati San Giovanni, non senti che rumore
È il diavolo che affila i denti, i denti sul mio cuore
Che getta lo scompiglio sulla mia poca fede
Mi fa tremare i polsi, il sangue nelle vene
Svegliati San Giovanni datti un po' da fare
Scendi tra noi uomini, scendi dall'altare
E libera questa casa dal cerchio di paura
E caccia queste tre lune di fame e di sventura
Svegliati San Giovanni, non senti che dolore
È la Grazia che si allontana, che esce dal mio cuore
Che fa tremare i vetri e piangere chi amo
Inacidire il vino e poi marcire il grano
(solo)
. . . . . . . . .
E benedici i quattro angoli
Del cielo e della terra
E fa tornare il sole,
Il bello sulla terra