Stasera ho cominciato troppo presto
E troppo presto tutto si confonde
Il vino come sempre mi risponde
E io sorrido a me stesso nel riflesso
Contento di vedermi
Di fingermi ospite d'onore
E poi parlarmi finché la notte muore
Confondere il dolore della fine
Col sorriso della bocca
Ma un letto è veramente necessario
E la città osserva e non si blocca
E il treno ha rispettato anche l'orario
E quando pa**a il gruppo della gente
E inizia la ronda lungo il viale
Ti guardano con occhi da sergente
Convinti di sapere dov'è il male
Che va tolto col bastone
Fedeli a quel che gli hanno raccontato
A quello che la tivù ha insegnato:
Che non ci può più stare
Un altro modo di affrontare questo vento
Che sfiora tutti lungo questi viali
Straccioni, borghesucci e militari
Il vino me li rende tutti uguali.