Seduto in quel caffè, guardavo su le mie stelline, seduto a un tavolino, seduto a un tavolo, la gente beveva, le ragazze giravano e io le guardavo, oh sì. In un angolo, in un angolo, (...) che rollava in Inghilterra, sorvolando la sua manica e su tutti gli altri tavoli, mucchi di generazioni che facevano, facevano tic tac Tu sei come le onde tu sei come le onde del mare e su e su Alcuni erano russi, qualcuno era marziano, alcuni si abbracciavano proprio come idioti. E dentro questo mare
c'era (...) barchetta e sopra c'è Francesca, che è la mia Giulietta. E lei mi dice: "sai, Romeo, tra tutte queste onde, non ne capisco molto di tutta questa gente, di tutto questo mondo ma..." Tu sei come le onde tu sei come le onde del mare e su e su Tu sei, sei come le onde tu sei come le onde del mare e su e su E tutta questa gente che sparisce dai tavoli e tutta questa polvere... Tu sei come le onde tu sei come le onde del mare e su e su Tu sei come le onde