Scende ruzzolando
Dai tetti di lamiera
Indugiando sulla scritta
"Bevi Coca Cola".
Scende dai presepi vivi
Appena giunge sera...
Quando musica e miseria
Diventan cosa sola.
La gioia della vita.
La vita dentro agli occhi dei bambini denutriti,
Allegramente malvestiti
Che nessun detersivo potente può aver
Veramente sbiaditi.
E corre sulle spiagge atlantiche
Seguendo il calcio di un pallone,
Per finire nel grembo di grosse mamme antiche
Dalla pelle marrone.
E s'agita nel sangue delle genti dai canti
E dalle risa rinvigorite
Che nessuna forza, per quanto potente, può aver
Veramente piegate.