E quando quel suo pianto Patetica risposta al mio no Divenne un eden verde Che un angolo di strada cancellò Soffocai la mia sensibilità Dietro la statua della libertà E quella statua un nome ed occhi verdi aveva già Tra un mezzo sorriso di un uomo che sa Dimmi soltanto cosa vuoi E fu la morte anche per lui E purtroppo perdo anche te Se tu confondi mondi amore e proprietà Tu perdi me eh E ancor più solo senza loro te Io disperata con un mantello alato Sopra un monte corro E a braccia aperte Ad occhi chiusi gettandomi Come posso mi soccoro Vedrò fra il grano i fiodalisi Uscir dall'acqua elisi D'amor la terra è pregna Anche se gramigna del seme e seme Dell'esclusività E certamente parleranno di sindrome depressiva
O più semplicemente diranno che è morta un'altra matta Io avrò cercato solamente altrove quel contatto Che qui non trovo Che qui non ho Macchina del tempo Tu perdi i pezzi e non lo sai I pazzi sono i saggi e viceversa ormai Io so con certezza Uccide ogni ebrezza che nasce in noi Il senso della vita confuso e rimirato si è perso ormai Tra i fili di un tessuto Di riti e paure Di rabbie e di preghiere Siamo siamo siamo vivi e dobbiamo restarlo perchè Programmare la vita in giorno Vuol dire morire quel giorno con te E io voglio mai perdere nessuno E nessuno che perda mai me E purtroppo perdo anche te Tu perdi me E ancor più solo senza loro te