Chissà se un sole un giorno mi risponderà, certo che confusa mi risponde la realtà. La sera la tua pelle è una carezza in abito da sera. Sera con tante stelle, di quelle al centro della primavera. Ma stiamo ormai perdendo il controllo naturale e abbiamo desideri di seta artificale, pieni di software e video hard, un lunapark che ci distruggerà. Bim bum bam, un lampo agli occhi spalancati a terra. Terra di libertà, che cresce un fiore e gioca con la guerra tra campi avvelenati, abbandonati dalle stagioni e cuori arrugginiti che non ci pa**ano più emozioni, ma solo campi magnetici... e Dio che fa? Stanotte Dio che cosa fa? Stanotte Dio che cosa fa? Stanotte Dio dove sarà? Noi di sicuro siamo qui a Berlino, a Londra, a Tokio, a Gerusalemme, confusi in un destino, intossicati dalle antenne.
C'è un bambino che mi chiede che domani avrà. Ma Dio dov'è dentro il precipitare di ogni istante? Ma quale Dio c'è in questo accellerare verso niente? Qui stiamo ormai perdendo il controllo generale, il volo d'emergenza senza una direzione. Traditi da sogni elettrici, delusi ormai... ma Dio, Dio che cosa fa? Stanotte Dio che cosa fa? Stanotte Dio dove sarà? Noi di sicuro siamo qui a Berlino, a Londra, a Tokio, a Gerusalemme, confusi in un destino, intossicati dalle antenne. C'è un bambino che mi chiede che domani avrà. Stanotte Dio che cosa fa? Stanotte Dio che cosa fa? Stanotte Dio dove sarà? Stanotte Dio che cosa fa? Stanotte Dio dove sarà? Stanotte Dio che cosa fa? Stanotte Dio dove sarà? Stanotte Dio... stanotte Dio... stanotte Dio...