Per la calle stretta come Callimaco, il mio parere implicito, in ciò che cito incito, rivoluzione rivolta in modo sistematico ma comunque non esplicito, dadaismo random auto-an*litico, non solo contro il rap [?] decidono, non so, sono l'unico oltre che l'Ultimo? Insulto il pubblico che ormai sembra un cesso pubblico, chiarisco subito: non c'è un solo cubito di ciò che dico e pratico che si ritenga solido e comico, atomico ma come in Democrito, non vedi l'oggetto ma percepisci un eidolon, tu vedi Zorro, io invece vedo Alain Delon. Il nocciolo è che la scelta porta al solito pentimento cosmico e la non-scelta è comunque una scelta dialettica, il sentimento la sintesi che diventa tesi o posizione antitesi e di nuovo sintesi, intesi? Queste le mie basi, niente a che fare con antichi gruppi rappusi, Eric B. & Rakim, Public Enemy, EPMD e via così, sono persone, guardali! Loro sanguinano, tu sanguini! Ipse dixit aristotelici contro originali discorsi filosofici, non si capisce più chi siano i pubblici e chi gli elitari aristocratici, resto fra quelli che partono e parto con quelli che restano, poi dopo scelgo, da solo itinero, non tornerò, poi ci ripenso e faccio dietrofront, alcuni mi accolgono, in grande parte non mi capiscono, è giusto, è scomodo, dovreste fare uno sforzo, prendere il dizionario e documentarvi ma so che preferite ballare e dire "ci penserò" e so anche che se apprezzaste e ricercaste mi opporrei decisamente, quindi fate quel cazzo che volete e lasciatevi offendere, ho le mie non-strade da non percorrere, nuove paranoie da far sorgere, otto coscienze da detergere, un cervello da cercare di spegnere, una vita da attendere, un arco da tendere per liberarmi di presenze scomode
Non voglio che la gente canti la mia canzone talmente tante volte da non capire più il significato delle parole, prole, vuoi avere prole, qualcuno che ti ascolti e rappresenti ciecamente il tuo filone, questo nella migliore delle ipotesi possibili perché di solito non consideri, non ascolti pareri dissimili, non valuti che potresti essere fra i deprecabili, avete solidi principi stabili, vocabolari bisillabici, baci facili e tanti titoli giustificati e giustificabili, siete quasi magici perché inspiegabili eventi cosmici sostengono i vostri corpi su sentieri per me troppo fragili, troppo facili. Seguendo i vostri codici ci sentiremmo inutili, paradossalmente ridicoli, discorsi inutili che non capisci perché stai valutando la metrica, il flow, opposto! Questo è l'opposto, se non hai capito un cazzo di quello che ho detto sei perfetto, tanto non capiresti lo stesso