Una leggenda è come l'eco infinito che per le strade
Risuona immune al tempo come un vecchio monumento che non cade
è musica dell'Ade nell'inferno di cemento
è un colpo di vento così forte che affila spade
Il luccichio notturno degli occhi di Giada
Il cuore che va in gola tra i suoni delle cascate
Una ragnatela coperta da gocce di ruggiada
è un volto di fumo in mezzo alle case abbandonate
è quando sei il numero zero più forte di tutti
E allo stesso tempo uguale a tutti nell'essere vero
è come il fondo che non vedi di un abisso nero
Che per raccontarlo devi averlo toccarlo davvero
è la poesia immortale di chi scrive versi
Un mare che trascina sul fondale i suoi dispersi
Dandogli un posto dentro l'anima di noi terrestri
Che resta a camminare lungo il viale dei cipressi
RIT
E oggi è solo un altro giorno
Un'altro giro del mondo si conclude con un sole che al tramonto
Fissa i miei occhi persi nella fine di un racconto
Sogni come vetri caduti sempre più a fondo
E oggi è solo un altro giorno
Un'altro giro del mondo si conclude con un sole che al tramonto
Abbaglia le pupille nel vuoto di sogni persi
Luce di leggenda lungo il viale dei cipressi
E' come l'arco di Ulisse che non puoi flettere
La tela di Penelope che si continua a tessere
è una corda di viola che suona fra mille lettere
E che tuttora mi tuona la forza di non smettere
è musica di una giornata tempestosa
Attesa d'angoscia quando t'aspetti che non piova
è come lo splendore della rosa più spinosa
Che stretta fra le mani dissangua i palmi di chi la trova
è l'orizzonte che vedi dalla finestra
Un'anima che si tramuta in un suono d'orchestra
Delicata bellezza con un proiettile in testa
Un vulcano in eruzione tra i fiori della ginestra
è la sofferenza di chi scrive versi
L'eterno buio dove accedono solo gli spettri
è dove non arriva l'anima di noi terrestri
Che resta a camminare lungo il viale dei cipressi
RIT
E oggi è solo un altro giorno
Un'altro giro del mondo si conclude con un sole che al tramonto
Fissa i miei occhi persi nella fine di un racconto
Sogni come vetri caduti sempre più a fondo
E oggi è solo un altro giorno
Che mi guardo intorno
Uno dei troppi dentro i quali ho sempre fatto da contorno
Notti senza fine pa**ate sotto i riflessi
Di luce di leggenda lungo il viale dei cipressi