C'era acqua nel vento e nell'acqua un odore Di salita al ritmo del giorno Circondati da milioni di anni A bagnarci la faccia Dagli occhi di lava E il cielo vuoto aspettava Il momento migliore per parlare Asmhaiz vola lontano Dalle rive del cielo portami un regalo Dal cuore del monte un occhio spiava Nel silenzio scandito dal ritmo Nascosto di pioggia invocata Col timore nel fiato Che il sogno si compia Solo qualche preghiera E sabbia e sudore a ringraziare Asmhaiz vola lontano
Dalle rive del cielo portami un regalo Asmhaiz cuore gentile Dalle rive del cielo portami un aprile Dal gregge del tempo Una nube scacciata Perché troppo arida Aprì la sua mano Illuminò una stagione Di rara bellezza E il viso dal buio sorrise di miele E la mano felice a salutare Asmhaiz vola lontano Dalle rive del cielo portami un regalo Asmhaiz cuore gentile Dalle rive del cielo portami un aprile Asmhaiz vola lontano Dalle rive del cielo portami un regalo Asmhaiz