[Verse 1 Delli]Lettera undicesima cresima rima ennesima
Ma lesina allo stile sennò stona come resina
Le sinapsi sono accese per chi si immedesima
Che i pazzi le hanno lese alle prese con la medesima
(Fulo: "Sì ma tu che cerchi?") io meno discussioni
Che a creare alterchi in queste situazioni tutti buoni
Con arpioni nella schiena a 'sti babbioni della scena
Tempo di durata un dopo cena vita da falena
(Fulo: "Frena!") le natiche strette a contatto con l'imbecille
Che mette in manette per il suo contratto le tonsille
Si leverà di torno mandaci pure Tex Willer
Siamo i mille meno settecento che descrisse Miller!
[Verse 2 Fulo]Io che di brutto erutto se sfrutto pile piene
Stile tiene banco il gene è vecchio stampo
Orecchio stanco non è cosa mastricci?
Se qui è per noi cosa ti impicci?
Dicci del verdone in tasca e perchè non lo spicci
Capricci chi sbanda casca nei pasticci
'sta banda blanda dai tralicci manda in branda i tuoi meticci
E lo sai non fare il furbo che è un pò che ho messo il turbo
Ogni burbero mino oltre che Urbi Et Orbi fino a Urbino
Io non cerco il trofeo ma trasformo in rodeo la yard
Come in ogni prato libero ad Hazzard!