[Intro: Ghemon] Ghemon, Kiave E tutti sanno che il pa**ato torna sempre sotto forma di fantasmi nei quali ti perdi, lo sai, lo sai, si Move on up diceva Kurtis, sai cosa penso? Che un fantasma non te lo lasci alle spalle se non ci pa**i attraverso [Strofa 1: Kiave] In viaggio verso la capitale e il mio destino è deciso In giro per rappresentare una città che per me fa il tifo Mirko se n'è andato, Kiave è partito Per dimostrare quanto vale a chi non l'ha capito ancora Ora sto a Roma di fronte la sede di Forza Nuova E ogni qual volta che ci pa**o io spero che esploda Mi sento italiano ma non puoi parlare di fasci al nipote di un partigiano Il pugno è sempre stretto a 110 gradi da petto Me l'ha insegnato un vecchio che mi parlava in dialetto E ogni suo insegnamento e ogni suo proverbio È un armatura cutanea che non si sfalda Si salda alla mia pelle fin che consumerò penne So che sarò ribelle Metto le soddisfazioni nello zaino che mi hai regalato tu Che pesa la metà da quando non ci sei più [Rit.: Ghemon] Allora stai lontana da me Chilometri e chilometri e se pensi che Quando dico lontana sto parlando di facce di strade no Parlo di distanza mentale Allora stai lontana da me Chilometri e chilometri e se penso a te Rido perché capisco la mia scelta quanto vale La forza di cambiare che vince su quella di essere uguale [Strofa 2: Kiave] Il fato scinde due destini da quando non siamo vicini I nervi saltano come il CD sui sampietrini in auto Telefonate andate di traverso come il flauto Che suonavi tu quando tutto è iniziato Se a volte odio voi donne è normale Perché la più bella di voi m'ha fatto troppo male Il ghiaccio nel petto s'era sciolto per il calore dalla pancia E lei ha scelto di non scegliere me per la distanza Ma questa è la mia scelta il mio viaggio il mio rischio La missione che se fallisco riparto da zero
La pa**ione con la quale non m'arricchisco La mia continua ricerca del vero Tu sei cambiata sei tornata in superficie Io affronto 'sto mondo coi piedi di piombo per rimanere sul fondo Mi sporgo oltre la cornice Il nostro problema è la mi situazione economica infelice Con quello che spendi nelle tue cene con la tua gente per bene io ci campo un mese Vivo alla giornata aspetto un'altra data e sto con chi Mi fa sentire a casa e fra i guai I tentativi di stare da solo sono falliti Salvato dai soliti vecchi amici Dai soliti vecchi pezzi che In certi giorni sembrano suonare solo per me [Rit.: Ghemon] Allora stai lontana da me Chilometri e chilometri e se pensi che Quando dico lontana sto parlando di facce di strade no Parlo di distanza mentale Allora stai lontana da me Chilometri e chilometri e se penso a te Rido perché capisco la mia scelta quanto vale La forza di cambiare che vince su quella di essere uguale [Strofa 3: Kiave] Se credessi nel tuo lo ringrazierei Per avermi regalato il sorriso dei miei M'hanno insegnato che se i conti non tornano i soldi non contano Sono fogli che prendono fuoco ma i sogni t'infuocano La tua pa**ione è tutto ciò che hai non mollare mai Noi sappiamo che ce la farai io so Che manco a voi e voi mancate a me E certi giorni mi sveglio convinto d'essere a Cusè I miei amici sono giù che se siamo in auto in tre Respiro pace tipo calumet questa è per te Che sei tornata chiedendomi scusa Ma il destino è nel mio nome e quella porta ormai è chiusa [Rit.: Ghemon] (x3) Allora stai lontana da me Chilometri e chilometri e se pensi che Quando dico lontana sto parlando di facce di strade no Parlo di distanza mentale Allora stai lontana da me Chilometri e chilometri e se penso a te Rido perché capisco la mia scelta quanto vale La forza di cambiare che vince su quella di essere uguale