Miguel è ancora vivo, Miguel è il medioevo, la testa accarezzata dai pipistrelli in picchiata. Miguel è il ramo storto di un nobile giardino, la luna che non cresce dopo che il giorno finisce... Ma lui ha le stelle e non ci pensa più e s'addormenta buono come un grande uomo... Ma lui ha le donne, vedute giù a Siviglia con tutto il petto in fuori ed i capelli neri.
Miguel è molto stanco per troppa fantasia, nel suo deserto bianco lui non ha più compagnia. Miguel è il buon fantasma di chi si è preso tutto: il fuoco, l'acqua, l'oro e l'ha lasciato da solo. Ma lui ha le stelle e non ci pensa più e s'addormenta buono come un grande uomo... Ma lui ha le donne, spiate in mezzo al sole, coi liberi pensieri coi sogni quasi veri...