Pelle liscia Scivola sulle ugole di parole e idee. Tenditi di più e più ancora. Ruvida eri e non sarai. Squame peli e spine e crini e ventose e tentacoli Strisciano e svaniscono e lasciano elastica La mia carne isterica. La mia carne è isterica. Pa**ano su questa branchi oscuri di voci, Tonfi di granca**a intanto scorrono veloci. Viscidume mi carezza, oh barlume di certezza! Mai si spezza e tutto fonde gravitando a mezza altezza. Gravitando a mezza altezza.
Non mi tangere dolore. Non toccarmi per favore. Mischiati alla noia. non soffocare mai più il mio cuore. Chiedo: va' via senza rumore. Chiedo: solo la quietanza. Chiedo: usare senza paura il poco respiro che m'avanza. Chiedo: non per sempre sofferenza o diventerai follia. Chiedo: riconosci la mia pelle. Falla liscia e corri via. Scoppia il bene. Scoppia il male. Così sia. Potrò dire un giorno, forse, Questa vita essere mia.