Le giornate siedono in piazza sospese tra le folate vento d'ebbrezza
che consuma i profili li rende uguali figli privi di sogni capelli lucidi, ma senza grazia
bada c'è chi da da c'è chi non da, da!!
le giornate al ma**imo pisciano in piazza che l'evasione non è concessa
ma imposta concessa l'evasione d'imposta, confessa l'evasione d'imposta
ammessi gli eroi alla funzione disposta alla messa di un credo a mezz'asta
dove il sabato ci si devasta e la domenica colla**a nella precarietà del lunedi
ed io scrivo una lettera allo zecchino d'oro
i figli d'occidente
rimangon figli
a quarant'anni
non spaccano niente
non riparano i danni
nelle vie della fretta
dove gente non vedi
dove amore non trov