Già le donne si abbandonavano al vino presso il mare nella sera il primo vento si mischiava a noi e un uomo antico giungendo dal monte delle giade vendeva spade rubate al giardino dei pavoni Nei suoi occhi si perdeva un segreto senza età io ricordo che ridevano i bimbi attorno a lui due cavalieri sdraiati nell'ombra presso il fuoco gettavano dadi bevendo il silenzio nel silenzio
A scaldarlo i canti azzurri di fanciulle intorno a noi bianche braccia per una notte mai tornata, mai Partimmo all'alba figure di luce contro il sole pazzi cavalli correvano pazzi per le strade S'inchinava pioggia d'autunno spinta di laggiù io bevevo acqua di rocce tra le mani mai mentre le cerve coi piccoli caldi nel mattino alzavano il capo con occhi di fuoco tra le foglie