Bene che odi le mie storie di viaggi,
le mie sere sole in un paese,
la chiave della mia incertezza
è come un sogno breve.
La nostra inventiva si perde,
lo stimolo che abbiamo
non è sufficiente a capire
le cose reali e i nostri sentimenti.
Ma essere leggeri e combattere l'ipocrisia
non sarebbe questa forse
la nostra più grande ed amata poesia?
Parlare con rabbia delle nostre intenzioni,
cercare lavoro dove più c'è bisogno,
senza fare l'eroe.
E di noi due non parliamo,
non senti il bisogno?
Di quei discorsi sugli spiriti, i maghi
e le cene di ottobre, in casa di amici?
Il presentimento che dovrai restare,
violenta e a**etata, in un gioco strano
e alle mie cerimonie di puro egoismo.
Ma trovare anche un posto
per le nuove lezioni
e curare più a lungo
ignoranza e stanchezza,
come fosse influenza.
E ascoltare parole
di chi ha fede maggiore.
Tu che torni cambiata
a guardare quei poveri giorni d'amore.
Libertà, libertà,
non è solo questione di ricevere intorno
giudizi sensati ed ammirazione.
Per bambini già lesi
anche se sono sani,
non abbiamo il coraggio che nascano ancora
perché siamo lontani.
Libertà, libertà,
non è solo questione di ricevere intorno
giudizi sensati ed ammirazione.
Per bambini già lesi
anche se sono sani,
non abbiamo il coraggio che nascano ancora
perché siamo lontani.
Perché siamo lontani,
perché siamo lontani,
perché siamo lontani.