Applaudiremo stanchi scambiando per eroi bersagli attraversati come corpi così simili a noi E porgeremo i guanti e non le mani scoprendo quanto è nuda la paura che mai si presentò davanti a noi più pura L'eleganza di Dio Cacciato l'ago dal pagliaio per il suo bene si mostrerà facendo a pezzi le catene Cacciato l'ago dal pagliaio per il suo bene E rivestite le sirene
chiudetele le porte dell'inferno vorrei inebriarmi in un SORRISO ETERNO Così l'origine sorpresa dalla fine con una vita in tasca e i piedi sulle ortiche cosciente quanto basta da non volerne uscire da non saperne uscire Così è l'origine aggredita dalla fine mai pronta sempre acerba, appesa all'avvenire Nella vertigine sospesa ha reso certa L'ELEGANZA DI DIO