Applaudiremo stanchi
scambiando per eroi
bersagli attraversati come corpi
così simili a noi
E porgeremo i guanti e non le mani
scoprendo quanto è nuda la paura
che mai si presentò davanti a noi più pura
L'eleganza di Dio
Cacciato l'ago dal pagliaio per il suo bene
si mostrerà facendo a pezzi le catene
Cacciato l'ago dal pagliaio per il suo bene
E rivestite le sirene
chiudetele le porte dell'inferno
vorrei inebriarmi in un
SORRISO ETERNO
Così l'origine sorpresa dalla fine
con una vita in tasca e i piedi sulle ortiche
cosciente quanto basta
da non volerne uscire
da non saperne uscire
Così è l'origine aggredita dalla fine
mai pronta sempre acerba, appesa all'avvenire
Nella vertigine sospesa ha reso certa
L'ELEGANZA DI DIO