Scorro ancora le foto dove noi due sorridiamo Sarebbe meglio farne ma è ciò che eravamo Controllo l'ora due o tre volte per esserne certo Ma il tempo non si ferma ed è sempre vuoto il letto La nebbia cala anche quando il cielo è meno buio E ti ricorda quanto è bello e caldo il sole a luglio Offusca anche i pensieri E vorrei tu ne uscissi Senza crearmi più problemi Ammanetti la mente mentre mi ammanetti al letto E io credo che un tuo neo sia più grande del mio ego E mi lamento se non riesco più a dormire Ma in verità non capisco perché io debba soffrire Ancora, sempre la stessa storia Di sto passo gareggeremo in coppia Alle olimpiadi di canottaggio su paranoia Paranoia Paranoia Giochi con l'orgoglio e pure coi miei sentimenti Ruota di scorta, ma non mi aspetto che ti spieghi Aspetto solo un nuovo giorno, alba e conforto
Rinascere tipo fenice, dall'alba al tramonto Il sogno è del subconscio, almeno dice Freud Poi la mattina a colazione latte e avvoltoi Che scavano la fossa, e forse ci accomuna Poi ci ricado nel tuo sguardo, fossa comune In cassa Ted e Marra, ispirazione o condanna Mentre conto ciò che mi rimane con o senza danno Complicità svanita, sogno città per chissà Quale futuro, triste e solo in camera con vista Albeggia chiaro mentre penso qualche arpeggio strano Non mi appendo ma mi impegno per salire in alto Musica dacci ciò che ci spetta non abbiamo fretta Ripara i vuoti d'animo svuota la testa Nuovo anno, nuovi sbatti, nuovi pianti, nuova rima Grazie di tutto il supporto Condo e Turbina Sii sempre grato alla famiglia, così insegna mamma Non sarà una stronza a ghiacciare il mio cuore d'Alaska