Ho il pa**o di chi va lasciato in pace,
dietro gli occhiali intuisci il fuoco,
le mani in tasca,
nel vento lascio tracce di brace,
al ritmo del mio respiro roco.
Che cos'è,
come un colpo di tosse ecco che
un altro dubbio mi a**ale,
come se il vento non basta**e ad agitare questo cuore.
Nel vento i pensieri si mischiano al vento,
le mie solite pene d'amore,
un altro colpo di tosse a sputare la merda che ho dentro poi,continuo a tossire....
Senti qua,sembra un ritmo di rumba che va,
che ancora un colpo e ci muoio,
chissà se ci crepo per davvero
o se mi metterò a ballare...
E prima di toccare il fondo
prendo un'alta paglia e me l'accendo
e mentre sputo il fumo fuori,
fanculo l'oroscopo,
fanculo i dottori,
non è tempo di pensare o di fermarsi,
continua a ritmo di tosse questa danza e intanto io,attento,
ne imparo i pa**i.
Ho la faccia di chi va lasciato stare
nel suo angolo a morire in pace,
guardo la luna e mi accorgo
che invece c'è il sole e non mi piace.
Ma com'è,che non ci sei
e ho bisogno di te e la mia ira sale
come se di rabbia non basta**e
quella chiusa nel mio cuore...
Si lo so di avere dentro una rabbia di cui non mi pento,
io tossisco e viene fuori,
è rabbia di picche,
non è rabbia di cuori,
è rabbia vecchia,
non è rabbia pa**eggera,
non è la pioggia di marzo,
è lampi,è tuoni,è vento,
è una bufera....
si,lo so,da 1 a 100
è centomila la rabbia che ho dentro e quando poi,
la sputo fuori,
è rabbia da cannoni non è rabbia da fiori,
non è rabbia qualunque,
non è militante,
volevi cambiare e non cambia un bel niente,
non è la verità nella solita nebbia,
non è pioggia di marzo è rabbia,rabbia,rabbia,rabbia nera.