(Lamacchi - Marino - Castagna Eccoti qua…è pa**ato già un mese, Ma sei bella, più bella del sole… Più di arance carnose. Pago e si va….nella camera rossa Che diventa un castello dorato e tu… E tu la mia principessa. Volano le braccia degli amanti come ali aperte al cielo Due piccoli giganti pronti per spiccare il volo Due corpi che si fondono e fanno un corpo solo Respiro il tuo respiro, in te io mi abbandono. Rosa mia, dallo stelo spogliato Tra le mani mi pungono i seni E mi hai quasi ferito. Vieni via, non ti posso pensare, Tra le braccia di un altro In quei giochi di fruste e catene.
Sudano i corpi degli amanti che si inarcano all'amore Due piccoli giganti tra le pieghe del calore Il tempo che è pa**ato non potrà mai cancellare I morsi, graffi e baci testimoni di un dolore. Amami e scapperemo insieme come vele in mezzo al mare Ti prego non andare voglio ancora far l'amore Ma il tempo è ormai pa**ato più veloce di un minuto Ti guardo un'altra volta, un ultimo saluto. Amami e scapperemo insieme come pesci in mezzo al mare Ti prego non andare voglio ancora far l'amore Ma il tempo è ormai pa**ato più veloce di un minuto Ti guardo un'altra volta per l'ultimo saluto.