(Lamacchi - Marino - Castagna
Eccoti qua
è pa**ato già un mese,
Ma sei bella, più bella del sole
Più di arance carnose.
Pago e si va
.nella camera rossa
Che diventa un castello dorato e tu
E tu la mia principessa.
Volano le braccia degli amanti come ali aperte al cielo
Due piccoli giganti pronti per spiccare il volo
Due corpi che si fondono e fanno un corpo solo
Respiro il tuo respiro, in te io mi abbandono.
Rosa mia, dallo stelo spogliato
Tra le mani mi pungono i seni
E mi hai quasi ferito.
Vieni via, non ti posso pensare,
Tra le braccia di un altro
In quei giochi di fruste e catene.
Sudano i corpi degli amanti che si inarcano all'amore
Due piccoli giganti tra le pieghe del calore
Il tempo che è pa**ato non potrà mai cancellare
I morsi, graffi e baci testimoni di un dolore.
Amami e scapperemo insieme come vele in mezzo al mare
Ti prego non andare voglio ancora far l'amore
Ma il tempo è ormai pa**ato più veloce di un minuto
Ti guardo un'altra volta, un ultimo saluto.
Amami e scapperemo insieme come pesci in mezzo al mare
Ti prego non andare voglio ancora far l'amore
Ma il tempo è ormai pa**ato più veloce di un minuto
Ti guardo un'altra volta per l'ultimo saluto.