[Sulle note de La Regola Dell'amico – 883] Io non capisco che gli fai quando arrivi in mezzo a noi Tutti i miei amici si dileguano Mentre tu prendi posto accanto a me Con i tuoi capelli che Hanno quella puzza d’incenso e di cadavere Tutti nel fuggire via Hanno degli incidenti Van con l’auto nel fosso Si rovescian la birra addosso Altri sbattono i coglioni Nello spigolo del tavolo La regola del becchino non sbaglia mai Stai vicino a un becchino Mille sfighe avrai sempre sempre e non potrai Mai trovare una via di scampo A me non è ancora successo niente Sono stato più intelligente Non mi sono mosso di un millimetro Ma arriva un cane Che mi piscia sopra un piede Mentre dici: “Chi muore non si rivede” Con quel ghigno estrai Dalla tasca un metro “Ragazzi ditemi perché Non venite ogni tanto a trovare me Che vi faccio un preventivo sapete Nella vita non si sa mai… Toccata di maroni generale La regola del becchino non sbaglia mai
Stai vicino a un becchino Mille sfighe avrai sempre sempre e non potrai Mai trovare una via di scampo La regola del becchino proprio perché Stai vicino a un becchino Mille sfighe avrai sempre sempre ed inutile Tentare di fuggire via Io vedo i lampi d’odio che Tutti sta lanciando a te Mentre sei nel carro funebre con loro Tre donne con dei grossi respingenti “Saranno amiche o parenti” Però vedo che le tocchi e quelle li ci stanno Qui i commenti piovono Che cazzo fanno con lui Che stupide non sanno Cosa stanno rischiando Poi lo vediamo nudo E capiamo che lui… C’ha qualcosa che noi non abbiamo La regola del beccone non sbaglia mai Se possiedi un beccone Mille donne avrai sempre sempre e mai vedrai Che nessuna ti dirà di no La regola del beccone proprio perché Hai un beccone lungo e largo Ogni donna che incontri sempre ti dirà oh yes Soddisfatte o rimborsate