Sono appena nato e già me ne vado, parto Come Arthur Rimbaud, poeta maledetto Che vede ballare il sole come i due Marto Brindando con Poe, che m'ha benedetto Perché ignoro profondamente i sentimenti Perché indosso una maschera come Guy Fawkes Da quando ho scoperto la verità, James Doakes Perché scrivo presso un lago, William Wordsworth Che tutto il mondo recita, come nel The Wooden O Gente basta festeggiare, lasciate la piazza Siete voi che formate la società, e lei è pazza Come Caruso e Dalla della loro terrazza Come chi incontrò un fisico, e ne chiese la razza Ho protasi nel primo verso, come nei poemi omerici Brucio dentro come chi è dipinto da Francisco Goya, eretici E credici se dico che il Leone s'è svegliato dopo ste sedici: Sono l'insieme di sei creature pendolanti fra bene e male L'oscillazione fra imperiture donzelle e l'amore reale
René che pensa di essere ed esistere Salomè che fa perdere la testa Mosè che incastra tessere e ha voglia di desistere Noè che vede ledere chi resta, senza resistere Perché il diluvio è arrivato, basta insistere Ed ora voglio avere ciò che mi spetta Scalare la montagna e raggiungere la vetta Per poter dire a chi non credeva in me Che avevo un sogno, come Martin Luther Re E che ora è diventato realtà, come per Honoré Vi ho visti predicare bene E razzolare ancor meglio Mentre i miei incubi erano pene Che vivevo anche da sveglio E non è che faccio il vissuto è la vita che è un dejà vu Tutto l'amaro che ho bevuto Non mi è mai andato giù Perché qui non conta ciò che sei stato Ma come sei finito: A loro interessa il fiato Non un respiro infinito!