La lama di una katana sapientemente affilata lascia fenditure Nel terreno come nel deserto di Atacama L'arte magna è invulnerabile alla fame di avvoltoi Si cela l'embrione del drago nel corpo di carpe koi L'addestramento non termina mai, lo leggi nel sangue Di chi giace sterminato per mano di un samurai Bushi, il sentiero è la morte ed è ineluttabile Tu abbracciala e converti in proiettili le tue lacrime Destati immaginandoti martoriato da un morbo Figurati cento frecce che ti trapa**ano il corpo Tu sei nato morto, fattene una ragione La forma pura è prigione, trascendila, esci dal gorgo Discorsi sul coraggio soltanto in tempo di guerra è l'azione che attecchisce sul ventre di Madre Terra Ringrazia il tuo avversario per ogni colpo che sferra
Dal momento che un fendente è il varco per la gloria eterna Lascia che il wakizashi penetri dentro l'addome Che si abba**i la pressione fino all'arresto cardiaco Per poi giungere laddove il vuoto è il tempio delle ombre Dove non c'è differenza fra divino e demoniaco. (Nessuna!) Il significante dell'illimitato è il limite: Un brutto paradosso per dare un senso alla fine Dunque un capostipite degno di questo nome Corona le proprie imprese con le proprie emoglobine RIT. x2 Fedele ad un sentiero, quello del guerriero Con tre cose in mente: impero, arte e cimitero Imperturbabile, sangue mescolato al verbo di Hagakure Strage di paure, il codice del condottiero