Cadono dall'orologio i battiti
e non finiscono
mi dividono da quegli immensi attimi
rinchiusi nelle braccia tue.
Corrono manovre incomprensibili
che poi si perdono
nel telefono quegli occhi tuoi invisibili
ancora più distante tu
Ma tu dove sei, ogni giorno più difficile
il tempo senza te,
ma tu tornerai, io posso già distinguere
più vicini ormai, io sento i pa**i tuoi.
E poi finalmente tu
tirar tardi sotto casa
e di corsa sulle scale verso te.
Un minuto ancora e poi
uno sguardo tra di noi
voglio guardare addormentarsi gli occhi tuoi.
Corrono dell'orologio i battiti
Che mi riportano per un attimo
a ricordare i fremiti
irraggiungibile realtà
Ma tu dove sei, ogni giorno più difficile
il tempo senza te,
ma tu tornerai, io posso già distinguere
più vicini ormai, io sento i pa**i tuoi.
E poi finalmente tu
tirar tardi sotto casa
e di corsa sulle scale insieme a te.
Un minuto ancora e poi
uno sguardo tra di noi
voglio guardare addormentarsi gli occhi tuoi...
gli occhi tuoi...
gli occhi tuoi...
gli occhi tuoi...
gli occhi tuoi.