Guarda i muscoli del capitano, tutti di plastica e di metano Guardalo nella notte che viene, quanto sangue ha nelle vene Il capitano non tiene mai paura, dritto sul ca**ero Fuma la pipa, in questa alba fresca e scura che ra**omiglia un pò alla vita E poi il capitano, se vuole, si leva l'ancora dai pantaloni E la getta nelle onde e chiama forte quando vuole qualcosa C'è sempre uno che gli risponde Ma capitano non te lo volevo dire Ma c'è in mezzo al mare una donna bianca Così enorme, alla luce delle stelle Che di guardarla uno non si stanca Questa nave fa duemila nodi, in mezzo ai ghiacci tropicali
Ed ha un motore di un milione di cavalli Che al posto degli zoccoli hanno le ali La nave è fulmine, torpedine, miccia Scintillante bellezza, fosforo e fantasia, molecole d'acciaio Pistone, rabbia, guerra lampo e poesia In questa notte elettrica e veloce, in questa croce di Novecento Il futuro è una palla di cannone accesa e noi la stiamo quasi raggiungendo E il capitano disse al mozzo di bordo "Giovanotto, io non vedo niente C'è solo un pò di nebbia che annuncia il sole Andiamo avanti tranquillamente"