Mai avresti messo Il viso di fronte a uno specchio Eppure che grande beffa Riflessi gli anni più fieri Di una giovinezza Lasciata nel tronco Di una quercia stanca Del manto che non toglierà La tua tenera età Di rosso e di giallo di foglie vestita Il tuo posto risiede nel dirupo più alto che c'è, il più buio che c'è Che la tua montagna mantiene sicura Ma perdi in bellezza e ne perdi in tenera età, la tenera età
Questo paesaggio Mi incute timore Perché è così esteso Che non c'è una fine Non è più il cielo! Non è l'oceano! Questo è l'universo ed io Io scavo qua La mia tenera età Grazie natura per avermi reso essere incerto Che si può godere La tua creazione La tua bellezza Il rifiuto al dovere E una quercia che non ha più età La sua tenera età