[Ri.] Signor Presidente non le scrivo perché so che non mi leggerà La mia generazione non crede più a niente E in parte si sente parte di niente La verità è Che sono orgoglioso di essere italiano Quanto mi vergogno di essere italiano Che sono orgoglioso di essere italiano Quanto mi vergogno di essere italiano [Verse 1] Io mi vergogno dell'Italia razzista Che non vuole le moschee dell'Islam E mangia più kebab che pizza Mi vergogno perché è perbenista Vuole un negro in campionato E non lo vuole fidanzato con la figlia Mi vergogno dell'Italia cla**ista e delle caste Ma quale meritocrazia, hanno già studiato i target Quale libertà chi non rientra in certe fasce Hai le opportunità proporzionali ai soldi nelle tasche Mi vergogno anche dell'Italia cattolica Che ha fatto della Bibbia il più grande best seller della storia La chiesa perdona i preti pedofili nel nome di Dio Se li perdona avrà quel nome, però non è il mio E qua non parlo di chi crede, ma di istituzione E qua non c'entra la fede, c'entrano le persone Mi vergogno dell'Italia che non si vergogna E con la testa nell'elmo di Scipio va alla gogna [Rit.] [Verse 2] Sono orgoglioso dell'Italia di chi non sta zitto Perché è un diritto di chi scende in piazza e non si dà sconfitto Di chi dice "basta" conoscendo il rischio, dove sta scritto?
Sono orgoglioso dell'Italia che non paga il pizzo Io scrivo senza filtro, sono orgoglioso di chi si sente italiano E non solo quando gioca Pirlo Di chi crede in un futuro e prova a costruirlo Nonostante quel socio pa**ivo che si chiama Fisco Sono orgoglioso di chi va a votare E crede ancora che qualcosa possa davvero cambiare Anche se al seggio elettorale quella "X" della mia generazione E' solo un "sì" per scegliere il male minore Sono orgoglioso del made in Italy, le eccellenze italiane Ti fanno sentire a casa anche in terre lontane Sono orgoglioso di essere italiano come aggettivo Anche se il nostro futuro è punto interrogativo [Rit.] [Verse 3] Sono orgoglioso dell'Italia che ha scelto l'onore Non quello mafioso o quello fascista, ma quello di chi vuole La giustizia al punto tale che rischia di essere al centro del mirino Come Falcone e Borsellino Mi vergogno dell'Italia degli sbirri infami Per Federico Aldrovandi, Stefano Cucchi, per Carlo Giuliani Per Giuseppe Uva in una lista piena di ingiustizie Per chi abusa del potere e insabbia le notizie [Scratches] Siamo senza direzione Una nazione in rotta verso l'autodistruzione Un'altra pantomima di un paese che ormai rischia il tracollo Mentre pippa c**aina con il crocefisso al collo