[Strofa 1]
Si potesse morire in vacanza
Dove tutto ci sembra in ordine
Per poi sognare quel sole quel mare
Lega,mafia e poche briciole
Era partito per fare la guerra
Dal paese dei vecchi immobili
Batte incessante la ca**a di un market
Di un indiano in centro a Monaco
Il ruolo di chi è nato nel posto giusto
Non lo danno con il pa**aporto
E la luce di Berlino in fondo
Ti ricorda il riflesso acido di un sabato
A Milano sud
[Ritornello]
Vite contromano a duecentoventi all'ora
Per schiantarsi senza avere capito ancora
Come fare a non tornare più
[Strofa 2]
Francesco ha scelto di stare in Islanda
Tra i tumori dei cavi elettrici e
Acqua sporcata dall'aria drogata
Ma che basta per stare a galla in due
Se volesse sparire di colpo
è sicuro che tornerebbe qua
Sì perchè qui siamo già dei fantasmi
Poca carne e troppi debiti
Intanto c'è chi prova a salvarsi a Londra
Ma la fabbrica ingoia il sogno
E ti sfoghi bevendo il mondo
E non vedi mai il centro
Vomiti, svegliandoti
è lunedì
[Ritornello]
Vite contromano a duecentoventi all'ora
Per schiantarsi senza avere capito ancora
Come fare a non tornare più
[Outro]
Per poi sognare di andare in America
Dove la morte è il dottore del povero
Dove fare il pieno è questione di democrazia
Era partito per fare la guerra