[Verse 1: Marco Kessler]
Tratteni il fiato
E respira visioni come zingari con l'Aurolac
Come i clochard nei garage del centro direzionale
O nella fogna comunale di Craiova
Acquisto ispirazione racchiusa nella stagnola
In una mano la biro, e nell'altra Wyborova
Fumo dai ba**ifondi, luce nella notte, pioggia
Polvere argentata attorno alla mia bocca, grido
Perché sono maledettamente distruttivo ed irrequieto
Scrivo, piango, prego
Faccio vibrare corde vocali, ma non per Vibrarecords
Metto l'ego in ogni singola sillaba quando scrivo una canzone
Come l'ascoltatore
Che si rispecchia nei miei testi per effetto Forer
Capisci per intuizione e mi avverti per induzione
Senti i battiti del cuore che scalfiscono il metallo
Come Gino Paoli col proiettile nel pericardio
[Chorus: Marco Kessler]
A volte dormo e sogno di soffrire
Ma più spesso soffro, e stanco morto sogno di dormire
Nel mio letto, freddo come il vento
O caldo come il proiettile nel cranio di Luigi Tenco
A volte dormo e sogno di soffrire
Ma più spesso soffro, e stanco morto sogno di dormire
Nel mio letto, freddo come il vento
O caldo come il proiettile nel cranio di
[Verse 2: Marco Kessler]
Chi sembra quasi che abbia fatto del bere il caffè un lavoro
Veleno al cloro, ma chiudo gli occhi e prendo il volo
E quando fumo creo nuvole nella stanza
The sky is the limit, ma sto perdendo la speranza
Io non vendo fumo, ma regalo trips che illuminano a raggi
Da una stanza sempre piena di scaraf*ggi
Porto in evidenza i flussi di coscienza
E la mia testa genera energia di Tesla, Big-Banging
[Chorus]
Turn Up The Volume So Your Block Can Hear