(Giuseppe Pagliaroli)
Ti svegli la mattina quando il sole è troppo alto
Con l'urlo di tua madre giù dal letto il grande salto
Il solito discorso, la storia che è infinita
Quand'è che ti decidi e fai qualcosa nella vita
Giornata cominciata ma sai già dov'è il tormento
Sportello 23, l'ufficio di collocamento
Che ti mette sempre in fila ma tu sei senza speranza
Un numero timbrato che sbiadisce in una stanza
Ripiena di persone senza una dimensione
Ruote sgonfie di un motore che non trova soluzione
Ai rebus della vita, a quelli del lavoro
Problemi di uno stato oramai senza decoro
Lavoro non si trova senza raccomandazione
La storia è proprio questa ma che disperazione
Lavoro non ti danno se tu non trovi la spinta
La sorte già segnata, la mente ormai convinta
Ci sono buone nuove quand'è tempo di elezioni
Generosi candidati che si sentono padroni
Di un futuro promettente che ti hanno disegnato
Non ti devi preoccupare tutto è stato programmato
Ma dopo che hai votato non ti caga più nessuno
La tua pratica scordata nel momento più opportuno
Perchè adesso a quei signori non servi ormai piu a niente
Dopo il voto che gli hai dato, devi dare la tangente
Lavoro non si trova senza raccomandazione
La storia è proprio questa ma che disperazione
Lavoro non ti danno se tu non trovi la spinta
La sorte già segnata, la mente ormai convinta