[Posi]
La notte che mi si prospetta lascia incerta una scommessa
Tra la feccia e man chi bleffa, dormo bene con me stessa pensa
Vivevo dentro un Lunapark e poi la scelta
Fare con calma la gavetta, non scaldo una luce riflessa
Sarò onesta la ma**a è fessa
Impresta il tempo che gli resta
Come esca al fine di un'altra promessa, pecca
Ottusa, illusa, annusa e lecca senza fretta
Lingua che si secca, la usa per le fusa ma balbetta
Non devo un grazie ho spalle larghe
Mi son fatta da parte quando altre hanno sfregiato l'arte
Inala nuovi suoni impara a starne fuori
Un mare di illusioni che pugnala i cuori come Annamaria Franzoni
Toni fin troppo aspri, t'incastri nei tuoi soldi e sono cazzi
Non vai lontano coi tuoi walkie talkie
Sono astemia e la vendemmia della gente poco seria non mi premia
Che qualcun altro se la beva
Cazzo ti frega del mio mondo perché mi giri intorno?
In fondo se propongo rap è ‘ché l'ho dentro nel midollo, stronzo
Ti mostro il resoconto di un percorso con l'inchiostro
E se mi espongo al tuo riscontro a te non ti conosco, quindi
Mettiti dentro a questi panni
Lavoro per pagarmi ciò che mangi
Non ho più i tuoi 18 anni bambi
Stai all'occhio artista corrotto, fotto il tuo prodotto
E se volevi guai li avrai come nel ‘98
[Gué]
L'accendo ed inalo a fondo
Accuso lo svarione più grosso del mondo
Guardando stralci di film pesi 70, stile “Milano Odia”
Il Dogo ringhia alla tua click di pagliacci salmodia
Troppo bordello ste canne non le pa**ate
Mi tocca allungar le braccia alla Dhalsim in Street Fighter
Cambio una tipa al giorno come un paio di jeans
Loro sanno che lo stile pesa come my man Vinz
Sputo stile ti tiro tipo al poligono
Gué è poligamo come un sultano a Pergamo
Ti stringo al cappio sono il capo su queste battute
Fan le simpatiche non rido alle loro battute
Le porto a casa gli piace essere battute
Le crew le han provate tutte le abbiamo sempre battute
Ho rime armate come le banche
Tu senti solo il suono del silenzio come Garfunkel
[Rit. – Posi]
Sante le tue domande
A noi non farle che in parte
Siamo blasfemi per quest'arte
Quante le critiche a meno che
Ammetti a me di essere un re
Io grido al rap Amen
[Jake]
La mia stirpe è cattiva
E se mi stai davanti sono cazzi e tanti
Come per una p**nodiva
Sono pensieri pesanti come i Co'Sang
Roba che asciuga la saliva anche a chi non fuma sativa fra
Si sa che il rap del Dogo stende
Argomenti commerciali ma nel senso che li ascolta chi vende
Io brindo, bevendo mi incattivisco ma è istinto
Ho il ta**o alcolico diabolico e fanculo Ginko
Ho sette vizi capitali sul conto sin dagli inizi
Ma non vinco se persino Milingo fa i cunnilingus
Odio chi muove labbra e bla bla
Gli chiudo la mascella suonandola come un tabla se abla
Ai miei occhi siete come un pederasta
E miei occhi sono rasta, io penso a darvi fuoco e basta
Se fate i gangsta di notte con le bocche
Noi giochiamo a fare facce rotte con le nocche fra
[Don Joe]
Riconosci il Don con le ca**e e poi gli snare drum
Sto coi seri diamo calci al tuo bon ton
E fuori dalle piazze con il Dogo nel tuo hi-fi
Nei cd come Zero vendo stili che non hai
Fai le stime fiacco, io non mangio nel tuo piatto
Ma piuttosto stacco a**egni pacco per arrivare a fine mese
La gente mi chiede come faccio
Io mi guadagno il pane fra
Ho la sveglia alle 8 meno un quarto che cazzo
Poi chiuso in uno studio do le hit ai miei fan
Fanno brutto sotto i palchi senti “Bella Don”
MI-Residenza sopra i quattro quarti fuoco ai bong
La potenza è 44 come Mehdi
Non puoi controllarci fuori dal circuito chiuso
Vengo alla tua festa con un fuso sulla faccia e via
Dalle troie e dalla polizia
E adesso suona la sirena e quindi devo andare via fra
[Rit.]