Accusato di paure immaginarie
Testimone marginale
Ho visto cose che voi umani non potreste immaginare
Sorseggio calici pieni di tristezza
E piango occhi come lacrime di incredibile compattezza
Ho già vissuto il pa**ato da voi chiamato futuro
Tra qualche secolo
Ho visto il cielo spalancarsi
E tracciarsi nell'oscuro
Un ponte d'ombre sospeso come il fiato
Pochi sono al sicuro
Perchè avrà il diritto di attraversarlo
Solo chi ha un cuore puro
Ma anche gli infami otterranno di esser salvi recitando a mani giunte salmi
Per nascondere il destino marchiato sui palmi
Non potendolo più attraversare
Il bene dovrà diventare male
Come l'acqua di un fiume per continuare
Deve diventare mare