Un affronto che sanguina non lo ricucirò mai
sta nella storia di un'offesa il succo di quello che sei
è il saper ricambiare o lasciar pa**are così
quale piatto freddo – non puoi fermarti qui.
In fondo chi sei… nato per prenderle o darle?
In fondo chi sei… dai giudica, che cazzo fa più male?
In fondo chi sei… che prezzo ha la tua faccia?
In fondo chi sei… facile preda o minaccia?
Guardati intorno, in che latrina strisciamo
superficialità vs rispetto in un campo sovraffollato
..forse ha sempre più senso dar peso a quanto vali.
La parte dell'inculato come targa perenne
bacheca pa**iva su cui inchiodare ogni infamia
..forse ha sempre più senso non tollerare mai
non tollerare mai – chi ferisce parlando
non tollerare mai – chi scavalca senza rendere conto
non tollerare mai – uno sguardo di troppo…
mai
Creati un occhio esterno schiera le armi che hai
alimenta il coraggio, gli obiettivi che vuoi
infierisci ad oltranza su chi è pieno di sé
supplicheranno sotto la lama che c'è in te…
difendi il valore della tua identità:
un prostrato o un fulcro che trasmette credibilità?
Impersoni il perdente o chi ha sempre un perché…
fuoco o fango la linfa che c'è in te??
Sangue chiama
(il ribollire di un temperamento di sfida)
sangue chiama
(non è la stazza ma il movente che vince)
sangue chiama
(la tua matrice fa la differenza
e ti implora di non tollerare mai)
non tollerare mai