LUCHE'
I traumi dell'infanzia e le volte che desidero la morte
Fanno pensare che la felicità stia un chilometro più in avanti,
In una strada piena di traffico di sostanza , mal di pancia e
Ambulanze
Dove il giorno è un conto alla rovescia:
Nasce a mezzanotte e finisce la mattina
Una clessidra piena di c**aina
Dove si vive senza guida e senza fantasia,
E la routine è l'esclusione dalle zone dove non possiamo andare ,
Ora è troppo l'odio per strada , condannati da un libro ,
Era molto meglio prima, quando saltavamo dalla gioia
Su matera**i abbandonati
Fumando filtri , e la birra compensava il dolore
Aspettando la luna diventare sole,
E ora sento storie , leggende urbane
Di chi spara da vicino a due mani,
Macchine con 90 anni di carcere dentro ,
La voglia e il bisogno di far capire che non sono bugie
E che ogni notte una pistola esplode e un'anima evapora
Con le teste calde e i cuori freddi ,
Pronti a morire , diventando un mito
RIT
Che mi dici?
Pericoli, ferite… Che mi dici?
Posso essere felice in un ufficio?
Macchè! Dobbiamo vivercela bene,
Ai gran galà con le scarpe di vernice!!!
Vediamoci più fuori zona , ancora non ci è permesso…
'NTO'
Ammoniaca con l'oppio nel Moulinex
Il calcare ottura i rubinetti
Audemars Piguet movimento tourbillon
Eccolo, venti biglietti viola
Tentacoli della piovra per risalire il fondale
Vale più di finire in un frontale
Poemi in idioma meridionale
Per gli idioti, i mediocri , ma specialmente per chi
Si identifica nel significato
Tiene il fegato ingrossato da questi fighetti
La fedina penale regala stupefacenti alla colonna fecale
Solo faccende personali, sempre più chiaro dal cannocchiale
Si sono ammucchiate crew contro di noi perché mancano di contenuti
E poi arrancano nel fare un affare
Che vuoi farci? Frà , siamo infami
La ricrca del gergo è la ricetta
E ogni concerto l'incendio
Gabbie di cemento , cardellini ladri di sementi
Raddrizzano avversità
Usciti da qui, stesso indirizzo
Ma turnee per tutte le città