Parlano piano al sole le ombre stanche Di rumorose rabbie e infinite Menzogne Lunghe di sterminati fili in lunga fila sorde ai tonfi di corpi che Vengono abbattuti Tra poco arrossa il cielo della sera Sospeso tra azzurri spazi gelidi e Lande desolate Quietami i pensieri e le mani e in Questa veglia pacificami il cuore Così vanno le cose, così devono andare Così vanno le cose, così devono andare S'alzano sotto cieli spenti i canti di chi è nato alla terra ora di Volontà focose speranze E da energie costretto e si muove alla danza, danza, danza, danza, Danza, danza, danza Festa stanotte di misere tribù sparse Impotenti, di nuclei solitari che È raro di vedere insieme ancora E s'alzano i canti e si muove la danza E s'alzano i canti e si muove la danza, danza, danza, danza, danza
Muoiono i preti rinsecchiti e vecchi e Muoiono i pastori senza mandrie Spaventati i guerrieri, persi alla meta i viaggiatori La saggezza è impazzita, non sa l'intelligenza La ragione è nel torto, conscia l'ingenuità Ma non tacciono i canti e si muove la danza Quietami i pensieri e il canto e in Questa veglia pacificami il cuore Così vanno le cose, così devono andare Così vanno le cose, così devono andare Chi c'è c'è e chi non c'è non c'è Chi c'è c'è e chi non c'è non c'è Chi è stato è stato e chi è stato non è Chi c'è c'è e chi non c'è non c'è Chi c'è c'è e chi non c'è non c'è E non tacciono i canti e si muove la danza E non tacciono i canti e si muove la danza Danza, danza, danza, danza, danza, danza, danza, danza... (Così vanno le cose, così devono andare...)