(Guè)
Dicono che chi pensa soffre di più
Quindi la lacrima è più densa
Cade al centro dell'oceano non va persa
Confuso nella pioggia il pianto è melodia
Risuona dolce e porta la malinconia ed il male via
Una poesia può rallentare i battiti, ansia col contagocce
Quando un pazzo con giudizio ha sollievo nel vizio
Cercherò un nuovo alfabeto per andare oltre
Alle parole e ai suoni se finiscono le sette note
Ed asciugarti il viso, mandare in rewind la lacrima
Per chi vive per me e anche per chi è attaccato a una macchina
Scriverò la canzone più grande che c'è
Per farti forza se ti succede qualcosa più grande di te
Superficialità e materialismo vogliono affogarmi
Le paure di non farcela puntano in faccia armi
Resto un altro peccatore, dipende chi fa le regole (chi?)
Se non sono un ba*tardo per gli altri resterò un debole
(Rit. Poopatch)
And today i have no more sorrow
And the pain will no longer come tomorrow
(La Furia)
Io sono il prodotto del freddo di queste strade
Ma ho in testa ho un corona perché scrivo come voi parlate
E sono uno di voi frà - uno sacrificabile
Tra chi è lasciato indietro dagli eroi
Instabile sangue caldo
Non fatemi profeta ma lo faccia chi è un abile caposaldo
Io ho troppi pensieri nudi
Frà troppi pensieri crudi
E Voglio dirvi grazie ma ho troppi pochi minuti
E quindi questo va a chi è la dentro tra muri di pietra spessa
A chi è fuori ma è prigioniero se è libero su promessa
Non si affida la vita ad una scommessa
Se al momento di pagare non hai crediti in tasca e la vita cessa
Frà chiamaci uomini solo se siamo soli
Quando piangiamo senza nessuno che ci consoli
È troppo facile (troppo) dire che è il mondo che ti esclude
Frà hai solo le mani nude ed è così finchè si chiude
(Rit. Poopatch)
(Grazie a sisma per questo testo)