[Verse 1: Alex Antonov] Quindi? Quindi? quindi? quindi? quindi? quindi? quindi? quindi non fare la bimba cattiva / questa letterina è elementare e da consegnare alla mia maestrina E' Domenica e si va a letto presto con la vita di Luciano De Crescenzo / sono colto nel senso che son piccolo e parlo cinese / il cinese è colto / in entrambi i sensi, probabilmente Ho gli orari delle timbrature intersecate con i flussi di coscienza / era da quando c'era l'euro che non ti sentivo / diremo questo su un treno d'inferno / Caronte scende a Spezia Centro Con tutto il rispetto per gli spezzini e per Verga**ola fuori nevica / Arnica / ti vedo mettere pomate prima del tuo sonno ristoratore sono un ristoratore, ho le olive buone / cantastorie filastrocche / per bambini / minchia, i bimbi-minchia diverenteremo adolescenti-minchia / giovani-minchia uomini fatti-minchia / vecchietti-minchia pezzi di Milka sulla tua fibbia / e noi pazzi visionari / e il mondo che ci guarda e pensa "cosa abbiamo fatto per meritarceli?" / aristocratici del buio quando porti le toppe al top / piccoli uomini Franco Oppini con il gusto dei mobili nuovi Antonovvi, in città un nuovo sceriffo giustizia privata resa pubblica su qualche sito, è il riscatto del bimbo / manco mi fossi rapito da solo ripido suolo / ma mi consolo / pane e pomodoro [Bridge: GyLuciani] Cioè...ma quindi? cioè...quindi? quindi...cioè... [Verse 2: GyLuciani] Tocca giocare sul filo del fuorigioco sul filo del discorso / perdere un figlio sarebbe in visibilio il pubblico ma non c'è giubilo per la mia voce / Erma va veloce Armadi in noce / mobili chiari quelli scuri sono troppo da anziani / qualcuno sbaglia bei quadretti / anatre e bei laghetti li vedevo da bambino in montagna / Aladino lo vedevo da bambino in montagna / Arlecchino da bambino in montagna / che bello anche ad agosto l'atmosfera fresca / e si faceva festa con improbabili convegni di Giannino si faceva festa Si da bambino mi infilavo nei convegni di Giannino
per mangiare a scrocco, si, e quindi? piccolo diavolo / Benigni, e quindi? tocca pensare sul filo del fuorigioco [Bridge: Janeosa] E quindi, e quindi, e quindi dimmi mò e quindi, e quindi? dimmi mò dimmi mo, mo va la, e quindi, e quindi e quindi, e quindi, e quindi [Verse 3: Janeosa] A me 'sta storia non va bene / perché il continuo rotear del vuoto spinto ha come primo effetto: a**uefazione situazione sfortunata da cui non si torna indietro e di cui ti rendi conto solo quando è troppo tardi E' un mostro con due teste e la seconda è l'abitudine che ha gli occhi di Circe ma le mani di Megera e finire nel suo abbraccio vuol dire scrivere fine è dire addio ai sogni di gloria e alla voglia di esser migliori E scendendo dagli altari dei poeti di maniera e percorrendo le navate tutte giù fino alla strada ed incontrando le persone che vivono in questo mondo ti accorgi che l'abitudine li ha uccisi quasi tutti Qua ci si abitua a tutto, frei ci si abitua a tutto anche a perdere col tempo la propria identità qua ci si abitua a tutto, frei ci si abitua a tutto abbandonando il corpo immerso in mille velleità E qui al netto di tutto / a me han detto di tutto nel lungo sali scendi di una vita sulle scale qua ci si abitua a tutto / e ci si abitua male tutti a guardar la nave / che sta per naufragare [Verse 4: GyLuciani] Lo so quanto mi pesa questa nostalgia ma come in chiesa così sia, questo è il crocevia i crocifissi in ogni via mi fissano / spiano come la C.I.A. / Casa Degli Specchi (swag) Caffelatte nelle tazze calde / l'astronave parte io vado su Marte / con su le calze bianche consulto il comandante / il bene il male il tao Dana Brau / sulla base e ciao / we in the house we in the building / we in the Bilderberg / come Letta e la Gruber finchè la bettola chiude / vado a letto sulla luna poi mi sveglio a Vancouver / tu dici "pensa alla salute" e quindi / io penso alla salute [Outro]