La luna t'insegue veloce
Eroe di fuoco che scappi
L'orizzonte pare stanco di te
E la sua ombra ti vuole coprire
Come una vecchia signora
Lavi il pa**ato di stracci
Con le tue lacrime calde
Fiumi che poi vanno al mare
E larga macchia di cielo
Sulla tua fronte ora c'è
Così ti spiana le rughe
E puoi ancora sognare
Di un amore incontrato
Di questi cristalli di neve sui vetri
Lui ti fece poi così male
E la stufa non funzionava mai
Ora cerbiatta un po' triste
Gli occhi ancora più grandi allora
Ma tra le ossa che guardano fuori
E la stufa che non funziona mai
Tuo figlio dice qualcosa
Parla del vento e del tempo
Che sposta le idee che bisogna fare
Prima che perché sennò
Tu non puoi credergli molto
Tu che sorridi ad un fiore
Come se fosse un amico
Che cresce alle tue parole
Ora tu insegui nel piatto
Con la forchetta distratta
Una nuvola caduta da un sogno
Su di te
E intanto il mago del tempo
Gioca la forza del vento
E l'illusione lontana
Dove andrai anche tu
Anche tu