Tu credi sia facile
volersi del bene,
unire le pene,
quel poco d'azzurro.
Tu credi la gente
benevola e mite
se bravo ti dice,
se leva un sorriso.
Tu credi ai colori
dell'arcobaleno,
al lungo disegno
di stella cadente.
Tu credi che i corvi
non volino lenti
non calino spenti
sui corpi dei morti.
Tu credi che i lupi
non urlino a notte,
non vaghino a frotte,
attorno alle case.
E credi che il mare
i fiumi raccolga,
purifichi e sciolga,
sia come una madre.
Tu credi che i deboli
avranno un domani,
i volti più umani
illumini il mondo.
Tu credi a quei giorni
che avranno del sole,
tu credi a parole
non fruste, non stanche.
E credi sia facile
volersi del bene,
unire le pene,
quel poco d'azzurro.
Tu credi sia facile.
Tu credi sia facile.
Tu credi sia facile.
Tu credi sia facile.