Fornicammo mentre i fiori si schiudevano
Al mattino e di noi prendemmo piacere
Sì, l`un l'altro, libero ora la mia mente andava
Seguiva le orme delle cose che pensava
Una canzoncina ardita mi premeva
Le ossa del costato
E, il desiderio di tenere
Le tue tenere dita
Vorrei tra giaculatorie di versi spirare
E rosari composti di spicchi d'arancia
E l`aria del mare, e l`odore marcio di un vecchio porto
E come pesce putrefatto putrefare