[Strofa 1: Vashish]
Faccio musica tragica, di me tu non ti fidi
Tanto che mi invidi, canto e la tua troia si agita
Tu con la paranoia della bara ingoia sta pillola amara
Impara che la vita è il boia che ci spara
La tua crew avrà una lama e una puttana in più
Ma glielo ficca in figa e la cricca ha l'HIV
BlackList, con me non fate nè i grandi nè i Ghandi
Ne prendi piu te che le vittime di Ted Bundy
Dopo quaranta pungi in faccia, il resto mancia
Dammi l'altra guancia, così non te lo aspetti in pancia
Sei un'attaccabrighe, cerchi sangue? Trovi sfighe
Se non leggi fra le righe ma tendi a fartele entrambe
Non mi fermo alle tue porte, entro con la fanteria
Non c'è inferno dopo la morte ma soltanto l'autopsia
[Strofa 2: B]
Schiaccio teste come tasti, scrivo testi a temi sparsi
Qui la vita è tragica però continua a starci
Ritmi dritti come la mia via, con un beat a malattia
Per l'aldilà il check in non basta serve l'autopsia
Faccio mia la tua vita che pensavi fosse splendida
A me piaceva così tanto che l'ho messa in vendita
Intanto canto svelto, svengo senza fiato e sento
Leggo la tua vita sul mio cazzo, qui ti ho proprio spento
Mento se mi complimento, cambio flow se cambia il vento
Sto nell'aldilà coi sensi tu ci stai nel vero senso
Penso troppo, penso male, ad alta voce, poi bestemmio
E la scuola di mio padre mi istruisce da un decennio
Devo chiudere la strofa o meglio chiuderti la bocca
Non farla tanto tragica, c'è Vash, ora ti tocca
[Strofa 3: Vashish]
Ehi bello, sai che io non mollo un coltello nel collo
Taglio il tuo midollo e crolli come l'Apollo al decollo
Ingoi la mia merda e mi ringrazi
So che avete sete, bevete come un prete succhiacazzi
Jovanotti è frocio e non penso positivo
Dammi un buon motivo per lasciarti vivo, e non mi fotti
So che ti senti un uomo a copiare questo suono
Io preciso che non sei aggressivo, sei h*mo
Faccio come Bardella, è bella la vista
Delle tue budella a terra calpestate dalla mischia
In freestyle ti svuoto come dopo un creampie
Al tuo posto mi riconosco a CSI
Quando guardo il tuo viso non capisco cosa sia
Che ironia, mi strappa un sorriso la tua epilessia
Con lo stomaco reciso qua finisce la follia
Non ti aspetta il paradiso ma soltanto l'autopsia