Metto su un cd
per non ascoltare più
il silenzio del mio monolocale.
Non è uguale, è vuoto senza di te
quanto spazio inutile.
Metto su un caffé
ma non viene bene
lo facevi te con me che a me non mi riesce niente.
Dimentico le luci accese
non trovo le mie cose
invento scuse per non uscire.
E io non so cos'è
Se c'è un nome o una definizione
per la condizione strana in cui mi trovo
tu nel mondo ed io da solo e so
che non posso stare
che non posso stare
senza uscire come quando fuori è freddo inverno
mi guardo intorno e non so
che cose fare.
Metto in ordine
le cose che ho nella testa
quelle che ti vorrei dire.
Guardo il telefono cercando un aiuto
ma lui rimane muto
e ho solo il muro con cui parlare.
E io non so cos'è
Se c'è un nome o una definizione
per la condizione strana in cui mi trovo
tu nel mondo ed io da solo e so
che non posso stare
che non posso stare
senza uscire come quando fuori è freddo inverno
mi guardo intorno e non so
che cose fare.
Guardo la tv un minuto
apro il frigo e lo richiudo
sto come un bambino che è in castigo e tiene il muso
che prova a leggere, e rimango un'ora sulla stessa pagina
lei neanche se lo immagina che
metto su un cd
per non ascoltare più
E io non so cos'è
Non so cos'è
Se c'è un nome
Qual è il nome?
Qual è il nome?
E io non so cos'è
Non so cos'è
Se c'è un nome
Qual è il nome?
Qual è il nome?
E io non so cos'è
Non so cos'è
Se c'è un nome
Qual è il nome?
(Grazie a FRaNCYPiCCiNa per questo testo)