La nebbia di novembre come un angelo caduto
si addormenta in Val Padana in poco meno di un minuto
succedeva tutto come senza un perchè in quell'autunno del'43
Al collo un fazzoletto del colore del sangue
una mitraglia fra le mani fredde luride e stanche
la staffetta pensa alla sua bella che l'aspetta
e da una scatola di latta prende un'altra sigaretta
Sà bene che il nemico non tarda ad arrivare
che ha una buona mira e lui non sa sparare
la paura lo congela ma per non sentirsi in croce
canta un canto partigiano con un filo di voce:
oh partigiano portami via che mi sento di morire
se io muoio oh partigiano tu mi devi seppellire la
sotto l'ombra di un bel fior
sotto l'ombra di un bel fior
Le idee le puoi accettare condividere od odiare
se ci credi davvero morire è meglio che scappare
e piuttosto che scappare resto fermo nel mirino
anche quando so che non vedrò un alto mattino...
...e il 26 novembre 1943 fu l'ultimo mattino per soldati come me
è convinto che la storia la facciamo tutti quanti
basta solo aver le palle d'alzarsi e farsi avanti:
oh partigiano portami via che mi sento di morire
se io muoio oh partigiano tu mi devi seppellire la
sotto l'ombra di un bel fior
sotto l'ombra di un bel fior