Se un giorno vorrai il tuo cervello, tu... tu farai quello che già sai. Sciogli i capelli, sali insieme a me. Viaggia nel cielo tra luci di stelle, cavi d'acciaio che danzano muti. Lascia il partire il tuo ascensore. Tu allora vedrai tutta la squallida realtà di un tabù che l'umanità ha sempre vissuto senza libertà.
Tutto l'amore ridotto nel nulla riposa vecchio tra mostri di muffa. Lascia partire il tuo ascensore. Schiaccia sul muro senza pietà la tua morale che ti vuole ancora imprigionato tra mediocrità. Lascia partire il tuo ascensore, lascialo andare e prendi il potere.