(F.Berlincioni - G.Belleno)
Nel momento che ho deciso
di coinvolgere me stessa
nella scelta temeraria
di aggredire la tempesta
in quell'angolo di festa
che fa chia**o in mezzo al cuore
quando non mi fanno male
le bugie che mi son detta
quando stimo più il concreto
che la stupida apparenza
allora vinco.
Nella voglia che ho di averti
senza mezze condizioni
nel sentirmi preparata
a far cambio di emozioni
nella noia lasciata fuori
senza pane e senza tetto
quando riesco a tollerare
l'ignoranza di un dispetto
allora vinco il senso della lontananza
perchè tu non mi lasci sola
e vinco il freddo della mia paura
quando decido che non ha importanza
e quando sono immersa nel presente
io vinco il vuoto delle ore perse
perchè le so dimenticare.
ora lo so
che il tempo lascia il tempo di esistere
ora che ho
la forza di decidere
ora lo so
che nella vita devi resistere
che non si può
lasciarsi sopravvivere.
E se penso a come ho usato
tutte quelle incomprensioni
le ho mischiate un po' alla volta
insieme a dei momenti buoni.
E mi sento preparata
e vinco le ombre di quell'amarezza
quando trovo il modo di affrontarla
e vinco l'ansia delle mie domande
su dove va a finire questo mondo
e la mia strada dove mi conduce
e vinco il buio che ciascuno ha in fondo
perchè ho imparato dove sta la luce.