"La processione inizia e tra la gente spettri di secolare ignoranza pensieri pericolosi raccolti in arsenali tra lamiere arrugginite ricordi paurosi e la processione è lenta intrisa di pece nera santificata profumata di fetido incenso carne morta dalle mitrie pungenti pronta a celare la bellezza con neri paramenti e stoffe porpora dai ricchi finimenti "Che i bambini scendano dall'albero e che lo sgombrino dai sogni lasciati tra i rami!" "Che i bambini scelgano creazioni più sicure e di facile controllo per amore del protocollo. Che tutti siano concordi che quest'albero è la rovina
di chi esige ordine e disciplina". Fiamme alle torce torce alle fiamme legno alle lame le lame al legno poi lo sputo rende attrito alle mani si inasprisce il sudore sulle fronti animali "Che siano cento colpi e non più di cento che la folla conti ad alta voce!" "Che del legno se ne facciano croci rigidi fiori, mura di cinta palizzate appuntite" "Ca**e armoniche per tamburi potenti così che i nostri tenenti possano essere contenti" "Che tutto questo sia per l'alba finito ed ognuno torni alla propria casa!" E tutti i bambini guardavano attenti e tutti i bambini... e tutti i bambini...