Ci sono giorni in cui si fa l'amore
tra gli oggetti in terra e poi si scherza
poi d'un tratto mi rabbuio ed entro nel mio mondo
perchè forse neanche me so ancora amare.
Guarda un po' che amaro
questo amore altalenante che oggi t'erge mia sovrana
poi domani ti degrada neanche fossi l'ultima mia schiava.
Ci sono vuoti incolmabili
tra bottiglie vuote e carta straccia
fermo restando che le labbra avran sempre una sete infinita.
Se vuoi che non ti faccia male
se vuoi che non ti piaccia più che mai
Notte da depresso spento nel mio letto
son l'inverno che s'incanta intorno la mia stanza
tu mi chiedi di cercarti quando sono spento
quando vedo solo nero quando valgo appena meno
la colpa non sei tu il più bel fiore del giardino mai sbocciato
in questo inferno superare un limite
che non fa amare neanche quello che c'è in me
Se vuoi che non ti faccia male
se vuoi che non ti piaccia più che mai
Vattene via vattene via da me