Ragazzo biondo che, davanti a scuola,
hai visto naufragar la libertà,
disteso sotto i colpi dei bastoni,
di chi promette la felicità.
Ragazza ti han rubato le illusioni,
sul corpo tuo hanno impresso la realtà,
dicendo «non si vive con i sogni,
soltanto con il sesso hai libertà».
Ragazzi hanno rubato i nostri anni,
perché nessuno impari a dir di no,
a chi sotto bandiere di vergogna,
vuol costruir la nuova società.
Hanno portato Cristo sulla piazza,
per farsi un poco di pubblicità,
hanno sporcato l'uomo e la sua razza,
in nome della nuova umanità.
Umanità di uccidere un fratello,
se solo vuol saper la verità,
maestri di menzogna e di bordello,
son i padroni di queste città.
Bandiera rossa cantano marciando,
ma viaggiano coi soldi di papà,
maestri di guerriglia nei salotti,
di quella che si chiama società.
Bambino non venire neanche al mondo,
a disturbare i sonni a chi non sa,
nemmeno chi potrebbe esser tuo padre...
ti han fatto in mezzo a una comunità.
Ma c'è chi crede ancora nell'estate,
in mezzo ai prati un fiore resterà,
il fiore dei vent'anni ancora sani,
di chi combatte per la civiltà.
Non possono più toglierci qualcosa,
il nostro pane sarà la lealtà,
la mano di un amico e di una sposa,
la nostra sete certo spegnerà.
E nascerà l'Europa di chi crede,
ancora nella nostra Civiltà,
di chi tra le bandiere del pa**ato,
saprà trovare la continuità.
Il sole vincerà sopra la sera,
domani un altro giorno sorgerà:
ragazzo biondo tu potrai domani…
sorridere alla nuova Libertà.